San Michele e la pietra fragile
Uno degli edifici più rappresentativi di Pavia è la Basilica di San Michele Maggiore probabilmente costruita con la pietra arenaria proveniente dalle cave nel territorio collinare di Santa Giuletta in Oltrepò. L’azione del tempo ha eroso i rilievi decorativi della chiesa. La vegetazione ha rivestito i luoghi di estrazione della pietra trasformandoli in un bosco. Per leggere le decorazioni ormai irriconoscibili dobbiamo consultare i rilievi di fine 800 di De Dartein. Le foto delle cave e delle decorazioni della facciata insieme alle foto notturne della chiesa concorrono a restituire l’idea del processo di erosione. The fragile stone of San Michele One of the most representative buildings of Pavia is the Basilica of San Michele Maggiore built with sandstone from the quarries in the hilly area of Santa Giuletta in Oltrepò. The action of time has eroded the decorative reliefs of the church. The vegetation has covered the places of extraction of the stone transforming them in a wood. To read the now unrecognizable decorations we must consult the reliefs of the end of 800 by De Dartein. The photos of the quarries and the decorations of the façade together with the night-time photos of the church combine to give an idea of the erosion process.